Io faccio parte di quella generazione che si sentiva dire sempre “nella vita un pezzo di carta è importante”, per cui quando me lo sono visto consegnare e’ stata veramente una grande emozione.
Gli occhi mi brillavano di gioia per due semplici ragioni, uno perché finalmente la cucina prende la Laurea, e l’altro, per la sede prestigiosa dell’evento: L’Università Federico II di Napoli.
Nella splendida cornice della Reggia Borbonica di Portici, il 9 luglio, insieme ad altri illustri colleghi sono stata testimone della presentazione del corso di Laurea Triennale in “Scienze Gastronomiche Mediterranee”, che prenderà il via a settembre presso il dipartimento di Agraria di Portici.
Con l’Università condividiamo un obiettivo che a me sta molto a cuore, ovvero quello di formare professionisti del cibo a 360, ma soprattutto trasformare il cibo in risorsa, valorizzando il nostro patrimonio gastronomico.
Sono stata invitata perchè l’Ateneo napoletano, ha pensato bene di riconoscere anche il contributo di chi, come me e tutti gli chef intervenuti, con il cibo ci lavora e che ogni giorno si impegna nella valorizzazione dell’immenso patrimonio gastronomico che la nostra terra ci offre.
Io vivo di tutto ciò, ne studio le caratteristiche, ne amplifico creativamente le potenzialità, per cui questo è sicuramente un riconoscimento, di cui vado orgogliosa.